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| la tradizione di fede in onore della Madonna Nera
Si è ripetuta, anche quest’anno nonostante le pessime condizioni metereologiche, una tradizione di fede che ha conosciuto i secoli: la Madonna Nera di Viggiano, patrona della Basilicata, ha lasciato il paese alla volta del Sacro Monte che ospita il Santuario. I cittadini di Viggiano sanno che da questo giorno, la prima domenica di maggio, e per quattro mesi, fino alla prima domenica di settembre, la Madonna li guarderà dall’alto del monte che ospita, da secoli, il Santuario, a oltre 1,700 metri di quota.
Quando la Madonna, esce dal Santuario di Viggiano e attraversa la folla che attende, numerosa, di condurla al Sacro Monte, il suono arcaico delle zampogne accompagna la festa e le preghiere. I fedeli, non solo viggianesi ma provenienti da tutti i paesi della Basilicata e anche da altre regioni, percorrono a piedi gli otto chilometri che dal centro abitato portano a Piano Bonocore, che ospita la celebrazione della Santa Messa, per poi incamminarsi di nuovo attraverso i tornanti faticosi e suggestivi, che culminano nella vetta sulla quale poggia il Santuario.
Il tragitto diventa una festa per tutti, anche per i più giovani. La fatica fisica subita dai portatori della statua viene cancellata da un ruolo che sa di missione e da una incitazione che, nel silenzio dei boschi e dei sentieri, echeggia per tutta la valle: “Viva Maria!”. Il pellegrinaggio al Monte, con la sua fatica ed insieme con la sua suggestione, è la forma di culto più praticata e significativa. Ancora oggi migliaia di persone, provenienti non solo dalla Basilicata ma da tutto il Sud Italia, raggiungono a piedi la vetta del Sacro Monte per far visita alla Madonna Nera.
FONTE www.trmtv.it/home/cultura/2015_05_04/87672.html
VIDEO DI AMEDEO CICALA
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