CAPIRE VERAMENTE

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64annamaria

Posted on 8/11/2011, 10:45

Una volta che hai capito che tutto e' una barzelletta essere un comico e' l'unica cosa che ha un senso.!!! lafusa

...A te che stai leggendo queste parole, possa il tuo viaggio tra queste righe portarti serenità, lasciati trasportare dalle emozioni e ricorda che c'è una valida ragione per tutto ciò che accade..... NULLA SUCCEDE PER CASO!!!
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Pronunciare questa frase “la vita è bella”, nel tuo periodo più buio, non è cosa da niente, dirlo forse è più semplice che crederci.
ma se ci credi,forse riuscirai a comprendere il vero significato di questa vita.
perchè la vita è bella non perchè tu hai, ma perchè tu dai…nonostante tutto

64annamaria

Posted on 10/4/2012, 08:35

♥ NON RESTARE FERMO AD ASPETTARE...
muoviti..agisci..corri..ridi..piangi..urla..ma non far mai diventare la tua vita il carcere di te stesso ♥ 250732_189501297767229_131168880267138_541709_8268307_s

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64annamaria

Posted on 11/4/2012, 08:31

I momenti felici della vita durano davvero poco...
per questo motivo quando accadono cercate di vivere intensamente quelle sensazioni che vi suscitano... fino alla fine.
Ed in futuro, nel ricordarli, farete un sorriso o lascerete cadere una lacrima...
Ma state tranquilli.
Saranno le uniche cose che mai nessuno potrà togliervi, rimarranno nella vostra mente e nel vostro cuore... per sempre

64annamaria

Posted on 13/4/2012, 09:49

Ci sono momenti in cui i tuoi sogni rimangono nel cassetto, ma proprio in quei momenti capisci che è valsa la pena sognare.....

64annamaria

Posted on 14/4/2012, 12:15

Ci sono momenti in cui ciò che vedi davanti ai tuoi occhi è il nero, il buio, il male, il negativo… uno dopo l’altro gli insuccessi, le delusioni, le perdite, i colpi inferti da parole o atteggiamenti si sono susseguiti nella tua vita, molte volte sei caduto a terra ma ti sei subito rialzato, altre volte attendevi una mano che ti aiutasse a farlo ma quella mano non è venuta in soccorso, altre volte ancora hai pensato di rimanerci a terra perchè forse stando così in basso avresti visto le cose e le persone da un altro punto di vista. Ci sono momenti in cui ti sfrecciano come fotogrammi impazziti ricordi di attimi che pensavi aver cancellato e che senza preavviso tornano a galla, facendo affogare te nel dolore e nella sofferenza che ti hanno provocato certe parole, certe persone, certi comportamenti. Ti sforzi di essere forte, di non dare peso al passato e di guadare al futuro, alle tue soddisfazioni, alle piccole sorprese che nonostante tutto la vita ti ha regalato , alle gioie e ai sorrisi che ti hanno riempito i giorni e le notti, ai momenti in cui hai provato quella sensazione di felicità e di grandezza quando hai visto un tuo sogno realizzarsi. Ti sforzi di pensare che a maggior ragione non bisogna vedere tutto nero, che a volte hai solo un paio di occhiali scuri che nascondono la luce del sole che splende sempre in alto nel cielo. Ti sforzi di non sentirti solo ma di sentirti amato e compreso, aiutato e supportato dalle persone che credono in te, e invece giorno per giorno cominci a capire che l’unica persona che può amarti davvero è solo te stesso, l’unica persona di cui puoi fidarti davvero è te stesso, l’unica persona a cui dovresti dare retta è te stesso, anche se fai degli errori, anche se cadi ma poi trovi il coraggio di rialzarti, anche se il mondo intorno a te ti osserva scettico e mette i puntini sulle “i” di tutto ciò che fai. Ci sono momenti in cui l’unica cosa che forse può aiutarti a stare meglio è piangere… piangere a dirotto, piangere come un bambino, a singhiozzi, senza pensare, senza ricordare. Spegnere il cervello, chiudere la memoria a chiave per un po’ e piangere… lasciare che quelle lacrime salate e amare al tempo stesso bagnino il tuo viso, i tuoi abiti, il tuo cuore. Piangere a volte è l’unico aiuto che possiamo avere da noi stessi e che nessun altro può darci. piangere-300x229

64annamaria

Posted on 24/4/2012, 20:09

Mi tocca parlare del male e di quanto l'uomo sia capace a farne.
Faccio subito un esempio, quello dei due dadi. Quando i dadi vengono lanciati nessuno può prevederne il risultato. Casualita? NO, questo, vuol dire che il male cade dove cade, si abbatte dove si abbatte. A chi tocca , tocca.
Ma se le cose stanno così noi cosa c'entriamo?
Siamo pure e semplice vittime di qualche cosa che ci trascende, che ci tratta. Una forza della natura che ci porta ad essere come dei burattini e spesso abbiamo questa impressione di essere nelle mani di qualcuno o di qualcosa, infinitamente più forte di noi, che ci manovra come delle vere marionette. TestataMaleSN_w500_72-280x300

64annamaria

Posted on 28/4/2012, 08:10

"Il sole bruciava gli occhi, il giorno faceva male. Aveva passato la vita ad ascoltare una frase che scivolava lenta sui tetti delle case, che si insinuava nella mente di ogni vita, nel cuore di ogni esistenza: "Sogna". Aspettava sempre la luna per oscurare le pozze infinite dei suoi occhi, per impedirgli di prendere luce. Esattamente "luce", non "fuoco." Aspettava che i suoi sogni venissero bagnati dalla notte, ma per una volta avrebbe voluto vivere da sveglia. Perchè il sole era così forte da incenerire ogni speranza, da rendere scuro e polveroso quel mondo che aveva costruito nella sua mente? Poteva farvi ritorno solo quando sprofondava in un sonno fatto di visi inesistenti. E se qualcuno le avesse cantato una favola prima di svegliarsi, mentre ancora annebbiata di vita riprendeva il contatto con la finzione giornaliera? No, i realisti le avevano insegnato che il mondo vive nella luce, che il contatto tra la notte e le favole è solo il bacio di due amanti mascherati che danzano tra le argentee parole di un foglio scuro."
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64annamaria

Posted on 5/6/2012, 18:36

Amo la vita....amo questa maledetta vita da morire...., mi ha spezzato il cuore milioni di volte ma sento di amarla con tutte le mie forze....camminare sotto la pioggia, sentire il vento tra i capelli, aprire gli occhi ogni mattina, sognare, respirare...io amo vivere...e non importa quanto dolore c'è stato e quanto ce ne sarà ancora perchè solo attraverso il dolore impariamo ad apprezzare la felicità, perchè attraverso le cose brutte impariamo a riconoscere le cose belle...."la vita è un dono da scartare giorno dopo giorno" mi ha detto un mio carissimo amico e aveva ragione anche se io in quel momento non sono stata in grado di capirlo...ma ora posso dirgli grazie perchè le sue parole mi tornano alla mente ed oggi riesco a carpirne il senso profondo....
Non importa nient'altro se non il sentirmi viva....le emozioni, le sensazioni...io attraverso esse mi ricordo di esistere....e non voglio smettere di sentire...e a chi mi dice sei troppo sensibile, , a chi mi dice che sono un pò fuori di testa, che sono scostante io oggi dico "SONO COSI' E SONO FELICE DI ESSERLO" le mie mille contraddizioni, il mio essere scostante, il mio piangere per nulla, il mio silenzio . ...sono parte di me....
Piove fuori...diluvia...ma dentro me c'è un grande sole che splende, a volte arrivano nuvoloni neri a nasconderlo ma lui torna sempre a splendere....e mai smetterà di farlo!
Amo la vita...
Buona vita a tt tt tt da AnnaMaria ♥ 556695_369686496428088_533133641_n

64annamaria

Posted on 9/8/2012, 06:44

Il cuscino tante volte è scomodo, sembra quasi che non riesca a reggere la testa che pensa e ripensa. Le medicine aiutano il corpo a soffrire di meno, ma la mente ha bisogno di pensare per farci sentire vivi. Anche le preoccupazioni ci possono rendere il senso di una vita che comunque si conduce. La forza deve sempre arrivare come fa ogni mattina il sole. E nella forza, il desiderio di rinascere sempre e rialzarsi con la voglia di chi sa lottare per una vita migliore. 547586_499837763366326_1937993219_n

64annamaria

Posted on 9/9/2012, 18:48

Ci sono giorni in cui sembra di vivere in bianco e nero, come avere l'inverno dentro anche in piena estate.Non va mica bene.....E se...... provassimo a dare un po di colore?????
Ieri notte proiettavo questi pensieri sul grigio scuro del soffitto mentre me ne stavo sdraiata sul letto. Si.. certo... tutto è più ordinato in bianco e nero, lindo, pulito .... asettico quasi... troppo preciso però .... troppa logica...hummm .. naaaa .... non va!!!
Se ci penso bene tra le cose che amo c'è ben poco di preciso e logico.... definireste mai in questo modo una musica?.... e il mare? ... un tramonto? l'amore? ... no ... no e che c'entra la precisione??? ... che c'entra la logica???
C'è bisogno di un pò di caos qui.
Così ho immaginato di aprire dei barattoli enormi di colore e cominciare a prenderne con le mani .... splat! un bel grumo di rosso su quel giorno grigio... punf! gocce giallo sole su quei pensieri neri e .... azzurro, azzurro, azzurro e ancora azzurro.... come se piovesse ... ballare girando e irradiando di gocce variopinte ovunque... siiiiii .... ecco ..... così va meglio... vaaaa meglio ....
va meglio si? .....siii!!!!!!!
E con questo folle arcobaleno negli occhi non restava che sognare di volare.... colori3

64annamaria

Posted on 16/9/2012, 09:50

Gli uomini attrbuisconotroppo peso alle emozioni, confondendole con i sentimenti. Le emozioni servono a ricordati in ogni momento il colore dei tuoi pensieri. ma hanno una natura violenta e breve. per questo ti lasciano sempre insoddisfatto, alimentando rimpianti e nostalgie. Invece i sentiemnti sono un mare profondo e stabile, ke evapora solo quando diventa stagnante pechr anche essi hanno un inizio e una fine. ma se riescono ad affacciarsi sulla bellezza dell'universo, lo spirito infonde in loro il respiro dell'eternità.

64annamaria

Posted on 19/9/2012, 18:31

La vita è un continuo mutarsi. Si passa da giorni felici a giorni terribilmente tristi; giorni sfortunati a giorni fortunati; giorni dove si vuol scomparire a giorni dove si ha tanta voglia di vivere; giorni senza speranza a giorni in cui una luce si fa strada....è così, è la vita. L'unica cosa che si può fare è continuare a lottare per tutti quei giorni che ci fanno stare bene e ci fanno sorridere. Lottare per noi, per una vita come la vogliamo! 216892_327511304010781_1428758661_n

64annamaria

Posted on 13/10/2012, 10:07

Ecco una storia come tante consumata dentro le mura domestiche. Vorrei capire veramente perchè tanta violenza vien fatta e il perchè di tt il silenzio che fa più male di uno schiaffo...

L'uomo che veva sposato era cambiato, era doppio,e quando succedeva la scena era sempre la stessa: prima le botte e il giorno dopo le lacrime e le scuse. Un teatrino nel quale lei nn sapeva come comportarsi.
Imparò a convivere con una persona di cui aveva paura. Magari xkè non sapeva con ki parlarne e sentiva il peso di quella situazione come se fosse colpa sua.
Fuori dalle mura domestiche lui era una brava persona agli occhi di tutti, questo rendeva tutto più difficile. I silenzi in quella casa erano diventati assordanti, aveva paura di dire la parola sbagliata, paura di avere un comportamento che lui non gradisse.Ormai qualsiasi cosa le faceva paura. Aveva anche imparato a prenderle in silenzio per evitare che qualcuno sentisse, ma aveva scoperto che quel silenzio lo infastidiva ancora di più e i pugni aumnetavano................
No_Violence_against_women_by_pincel3d

64annamaria

Posted on 11/11/2012, 19:35

momenti felici della vita durano davvero poco...
per questo motivo quando accadono cercate di vivere intensamente quelle sensazioni che vi suscitano... fino alla fine.
Ed in futuro, nel ricordarli, farete un sorriso o lascerete cadere una lacrima...
Ma state tranquilli.
Saranno le uniche cose che mai nessuno potrà togliervi, rimarranno nella vostra mente e nel vostro cuore... per sempre
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64annamaria

Posted on 12/11/2012, 10:08

Il custode della vita
Un uomo era alla ricerca della verità e una notte si ritrovò a
viaggiare nella foresta. La notte era fredda e lui non era riuscito a raggiungere in tempo una locanda per trovare un riparo e un letto comodo. Mentre camminava vide un chiarore e quando si avvicinò vide che la luce veniva da una casetta, perciò decise di bussare per trovare ospitalità: fu accolto da un vecchiett
o gentile e affabile che lo invitò al caldo.
L’interno era confortevole e tutto risplendeva perché c'erano tantissimi lumini a olio accesi in ogni angolo, e perfino la soffitta era piena di lucerne. Vedendo lo sguardo stupito dell'uomo, il vecchio sorrise e spiegò: “Immagino che vorrai sapere cosa siano queste luci. Le lucerne sono le luci che alimentano l’anima degli uomini, e io sono colui che le custodisce. Io sono il custode della vita.”

Il viandante guardava ogni lumino e ammirava le sfumature di ogni fiammella, finché vide un lumino in cui la fiamma era tenue e iniziava a crepitare, perciò chiese: “Cosa significa? Cosa succede a questa persona?” Il vecchio gli rispose: ”La persona sta morendo. E’ stabilito che ognuno abbia una certa quantità di olio nel suo lumino, e che il fuoco possa bruciare velocemente o lentamente secondo il calore della persona.

Qualcuno consuma più velocemente e altri più lentamente, ma per tutti arriva il momento in cui l’olio si esaurisce, perciò il lumino si spegne e si deve morire. Questa è la verità del mondo.” Il viandante vide che ogni lumino recava inciso il nome della persona, perciò mentre il vecchio sembrava impegnato a cercare qualcosa, iniziò a cercare il suo lumino.

Dopo aver guardato ovunque lo trovò sul ripiano più alto della soffitta, ma la sua fiamma era molto tenue e l’olio contenuto nell’ampolla era scarso. Il suo tempo sembrava quasi scaduto e lui non si sentiva pronto a morire, ma la sua fiamma era debole e presto avrebbe iniziato a spegnersi, perciò sentì salire il panico.

“No! Non voglio morire, sento che è troppo presto! Devo fare ancora molte cose, devo imparare perché non ho ancora imparato tutto ciò che volevo, poi devo trovare la verità!” Il suo sguardo cercò nella stanza finché vede un piccolo lumino che ardeva vivacemente e che aveva ancora molto olio nella sua ampolla.

Con grande cura sollevò la piccola lampada e andò alla sua lucerna che aveva una fiamma molto attenuata, e mentre cercava di travasare l'olio nel suo recipiente, sentì una stretta di ferro che gli bloccò il polso. Il vecchio era comparso al suo fianco e gli aveva immobilizzato il polso.

L’aspetto del vecchio non era più benevolo e la sua voce era gelida e sferzante: “Cosa cerchi di fare? Come puoi dire di voler cercare la verità? Come può pretendere la conoscenza superiore un uomo che non sa sostenere neppure la verità sulla sua vita?”

Il viaggiatore non ebbe neppure il tempo di rispondere, perché si ritrovò nella notte. La casa era scomparsa come d'incanto e lui era restato solo. L'uomo si strinse nel mantello per riscaldarsi e s’inoltrò nella notte, mentre si massaggiava il polso indolenzito e rifletteva sulla verità che aveva ricevuto dal custode della vita.

Buona erranza
Sharatan
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