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| 17 luglio 1957, una data da ricordare.
Il passato non va ignorato; anche nel piccolo, nelle cause e negli effetti, è sempre nella grande Storia inesorabilmente inserito. Il presente ha sempre le sue radici nel passato, della cui linfa si serve anche il futuro; chi è cieco sul passato, è stato detto da personalità della cultura, vede poco sul presente e sul futuro. Questa è la storia nel suo schema, ma vi è tanto ancora da dire per darle il crisma ufficiale che le occorre come tale, e come maestra di vita!”
Questa è l’introduzione alla breve cronistoria della tradizione musicale locale scritta dallo stimatissimo Don Nicolino Viceconte – medico - ufficiale sanitario e cultore di storia locale -, scritta a volo e senza pretese per tramandare ai giovani notizie riguardanti la tradizione della banda musicale di Francavilla sul Sinni, tradizione ancora viva che fu ed è il nostro “ fiore all’occhiello”. Le notizie storiche sono note a tutti; anche questo blog ha riportato a riguardo un bel servizio del prof. Giovanni Fortunato. Oggi vorrei riaprire una pagina della storia della banda per alcune riflessioni. È ancora vivo in me il ricordo della mattina del 17 luglio del 1957: un paese che piangeva la morte del maestro Salvatore Pisani e dell’insegnante Matteo Cosentino e pregava per i numerosi feriti, in seguito al tragico incidente avvenuto appunto la notte del 17 luglio 1957, quando il complesso bandistico ritornava da Terranova del Pollino. Dopo quella sciagura la forza e la determinazione degli eredi del maestro Pisani, i figli Pasquale e Battista, continuarono la tradizione bandistica con i suoi alti e bassi, le sue brevi interruzioni. Ci fu anche il tentativo di continuare l’attività bandistica “ per volere di giovanissimi diplomati nei conservatori di Potenza e Matera ” ma che si è manifestato passeggero.
Nel 2007, grazie alla tenacia di alcuni appassionati di musica per riappropriarsi della storia della loro comunità e nel contempo di dare una scossa alla routine quotidiana troppo piatta, torna la banda a Francavilla. Infatti si è costituita una associazione culturale “amici della musica” di Salvatore Pisani. Oltre all’obiettivo dichiarato e raggiunto di continuare la tradizione bandistica, l’Associazione aveva ed ha l’ intenzione di rivitalizzare la comunità facendo un solo gruppo culturale capace anche di differenziare le attività di ogni genere, ma portatrici di stimoli vitali per i giovani e meno giovani di Francavilla che hanno la responsabilità di non far morire di inedia questa gloriosa comunità. Per raggiungere queste finalità c’è ancora molto da lavorare, perché non comprendiamo fino in fondo lo spirito delle Associazioni e non abbondoniamo l’idea che ognuno può costituire un’Associazione la cui esistenza è assicurata al lumicino. LE DIVISIONI E I PERSONALISMI NON PORTANO DA NESSUNA PARTE.
10500344_1408722746084033_3800600515440987389_nL’Associazione Salvatore Pisani può contare sulla fucina di allievi derivanti dalla locale scuola media, che grazie proprio all’antica tradizione bandistica di Francavilla è riuscita anni fa ad avere un corso regolare di musica. All’inizio alcuni alunni hanno partecipato con passione e slancio apportando un grande contributo di energie fresche. Successivamente la partecipazione di nuovi iscritti è venuta a cessare. Pertanto , il 12 Marzo 2013, tra l’Istituto Don Bosco di Francavilla e la già citata Associazione si è stipulato un accordo di collaborazione per realizzare attività di promozione dell’ offerta formativa e per favorire l’ integrazione e il coordinamento tra la Scuola e le organizzazioni socio- culturali, educative e religiose senza scopi di lucro aventi per oggetto delle loro attività la promozione del territorio e delle sue risorse culturali, turistiche, folkloristiche, ambientali, specie se di lunga tradizione. Anche su questo punto dobbiamo passare ai fatti.
La cosa più bella per onorare e ricordare la data del 17 Luglio 1957 è impegnarci tutti con azioni concrete: 1) L’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Geom. Francesco Cupparo ha preso nota di intitolare una strada al compianto Maestro Salvatore Pisani;
2) Il Presidente e i componenti del Direttivo dell’Associazione Musicale devono attivarsi per commemorare con iniziative appropriate tale ricorrenza;
3) La Scuola Media e L’Associazione devono avviare concretamente la collaborazione concordata. Si possono tentare altre vie per avvicinare i Giovani alla Musica; non c’è solamente la banda musicale che nel passato era considerata un’attività lavorativa vera e propria.
Qualsiasi strada si intraprende, le finalità della Musica restano sempre le stesse.
Comunque, è sempre un piacere il giorno di festa nel paese provare le emozioni di “quando la banda passò” (come cantava Mina).
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