Lucasforever93 |
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| Mar Adriatico, anche le tartarughe avranno il loro pronto soccorso Le tartarughe e i cetacei che popolano l’Adriatico durante la stagione estiva possono stare tranquille: in caso di incidente, entro l’estate 2013 ci sarà un pronto soccorso tutto per loro. Si tratta di un vero e proprio Centro di Primo Soccorso che sorgerà nel Centro Morosini agli Alberoni, al Lido di Venezia.
Lì, saranno a disposizione delle tartarughe delle grandi vasche, dove resteranno “in degenza”, in attesa del trasferimento nei centri dell’Università di Padova dove saranno curate dai veterinari e biologi marini. «Durante la stagione estiva – spiega Luca Mizzan, direttore del Museo di Storia Naturale di Venezia, che collabora al progetto – le tartarughe che popolano il Mediterraneo si spingono nell’Alto Adriatico per cibarsi e, poiché sono animali a sangue freddo e amano rimanere in superficie per scaldarsi al sole, spesso vengono gravemente ferite nell’impatto con imbarcazioni. Così, purtroppo, a volte anche prive di vita, si spiaggiano sui nostri arenili».
Grazie a questa nuova iniziativa, e grazie alla collaborazione di tutti coloro che operano in mare (compresi i gestori delle spiagge locali), le tartarughe ferite o morte verranno recuperate e portate al Centro di primo soccorso.
L’originale idea però deve la sua esistenza a un progetto più grande e articolato: un progetto europeo, il Netcet, ossia Network for The Conservation of Cetaceans and Sea Turtles in the Adriatic (tradotto: rete per la conservazione di cetacei e tartarughe marine in Adriatico), di cui il Comune di Venezia – pochi lo sanno – è capofila. L’intervento sarà gestito dal punto di vista operativo dal Museo di Storia Naturale di Venezia, in collaborazione con l’Università patavina e la Regione Veneto. Non solo: c’è un disegno forse ancora più ampio, alla base. Perché l’iniziativa è finanziata nell’ambito del programma IPA Adriatic CBC, che coinvolge ben 13 partner e 5 paesi diversi che si affacciano sull’Adriatico: Italia, Slovenia, Croazia, Montenegro e Albania.
«Netcet è uno dei quattro progetti approvati nel 2012 di cui il Comune di Venezia è coordinatore – afferma Paola Ravenna, dirigente del Settore Politiche Internazionali e Comunitarie -. L’obiettivo è sviluppare strategie comuni per l’osservazione e la conservazione di cetacei e tartarughe marine nell’Adriatico attraverso la cooperazione regionale».  Articolo: web |
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