Mandorla: dai dolci alla granita, i mille volti di questo frutto

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saro61
CAT_IMG Posted on 15/4/2013, 11:27     +1   -1




Mandorla: dai dolci alla granita, i mille volti di questo frutto

La mandorla
La mandorla è per i siciliani un ingrediente vitale della cucina: utilizzata come panatura per il pesce, come ingrediente base del pesto, come alimento da prima colazione (pensate al latte di mandorla e alla granita di mandorle, classica prima colazione estiva di autoctoni e turisti) e come base per realizzare alcuni tra i dolci più conosciuti al mondo, come la cassata e la frutta di Martorana (dolcetti tipici del periodo dei Morti).La frutta di Martorana

La frutta di Martorana, che deve il suo nome al convento della Martorana dove venne realizzata per la prima volta intorno al 1100 sotto il regno di Ruggero II, è un tipico dolce siciliano che è realizzato con farina di mandorle, acqua e zucchero, lavorata fino a diventare un impasto modellabile, plasmabile e poi colorabile, che alla fine assume le forme e le dimensioni della frutta vera e propria a cui si ispira. La più buona è quella con meno zucchero nell'impasto, perché rende il dolce più morbido e più saporito. Al contrario, il troppo zucchero la rende dura anche se più lucida e quindi più appetibile e adatta alle vetrine.

Con un bicchierino di Marsala
Oltre alla frutta di Martorana, altri dolci siciliani si contendono lo scettro di re, la cassata in primis, che ha come copertura del suo soffice pan di Spagna e ricotta una pasta reale così chiamata perché degna di un re. Da sempre, poi, in Sicilia, i più grandi produttori di dolci di mandorle rimangono i conventi: tempo, calma e dedizione conferiscono alla materia prima, pregiate mandorle, un gusto ancora più sopraffino, da assaporare morso dopo morso, magari accompagnato da un bicchierino di Marsala


La mandorla "Pizzuta"
Sebbene la sagra del mandorlo in fiore si tenga ad Agrigento, la mandorla più pregiata e famosa è quella di Avola, in provincia di Siracusa, conosciuta anche con il nome di "Pizzuta", una della tre varietà presenti nella Val di Noto, zona rinomata per i suoi mandorleti d?eccellenza.


presidio slow food
Le mandorle della Val di Noto, nelle tre varietà di Romana, Fascionello e Pizzuta, hanno ottenuto il riconoscimento di Presidio Slow Food e sono quindi tutelate, come tutelato è il lavoro dei loro produttori, oggi riuniti in un consorzio. Ecco perché la mandorla è uno dei fiori all'occhiello dell?Italia! fonte dal web
 
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