saro61 |
|
| Il mistero dell’ arcivescovo e dei suoi rapporti con Hitler
cardinale Michael von Faulhaber ha spesso spero parole di elogio nei confronti di Hitler, ma i nazisti lo consideravano un nemico. Da che parte stava veramente l’arcivescovo di Monaco e Frisinga? I ricercatori stanno cercando di caprilo leggendo i suoi diari privati. La notizia è stata riportata dal Süddeutsche Zeitung.
POSIZIONI CONTROVERSE - I nazisti ritenevano l’arcivescovo un avversario: le SA naziste hanno perquisito la sua residenza più volte. Per Papa Pio XI, Faulhaber ideò l’enciclica indirizata ai nazisti «Mit brennender Sorge» e si spesa anche per riconciliare cristiani ed ebrei. Tuttavia nel 1933 si rifiutà di condannare i boicottaggi nazisti nei confronti degli appartenenti al popolo eletto. Non ha però mai fatto mistero del suo disprezzo nei confronti della Repubblica di Weimar. Per Hitler Faulhaber ha sempre avuto buone parole. Dopo l’attentato fallito del 1939, scrisse un telegramma di auguri al dittatore e in cattedrale ha pregato per lui recitando un “Te Deum”: non è chiaro se l’abbia fatto per ragioni tattiche o per convinzione. Fino ad oggi, il cardinale Faulhaber è stato un personaggio controverso, ma ora la sua posizione potrebbe essere chiarita.
LA RICERCA -Il progetto di ricerca è finanziato con 800 mila euro dalla DFG: i ricercatori del Münchner Instituts für Zeitgeschichte e la Westfälischen Wilhelms-Universität Münster, in collaborazione con l’Archivio Arcivescovile di Monaco di Baviera, analizzeranno i diari privati del cardinale, sperando di riuscire a far luce sulle sue posizioni. Il progetto è complicato perchè Faulhaber ha scritto i suoi diari con la stenografia Gebelsberger, che in pochi sono in grado di decifrare. Sembra chiaro che Faulhaber volesse proteggere i suoi pensieri, soprattutto dalla Gestapo. Nel corso dei prossimi dodici anni, dieci ricercatori si occuperanno di decifrare gli appunti, fare delle annotazioni e pubblicare il tutto su internet poco a poco, probabilmente a partire dall’autunno del 2014. Faulhaber è stato vescovo di Spira dal 1911 al 1917 e successivamente, fino alla sua morte avvenuta nel 1952, arcivescovo di Monaco e Frisinga. Nella sua vita ha visto passare davanti agli occhi la Repubblica di Weimar, il nazionalsocialismo e gli albori della Repubblica federale. Ogni giorno annotava su un piccolo diario quello che stava provando, quello di cui aveva parlato, quello che aveva fatto. Gli appunti contengono circa 52.000 conversazioni. Verrà analizzata anche la corrispondeza dell’Arcivescovo negli ultimi 5 anni di vita. Le prime scoperte fatte dai ricercatori non sono state ancora rivelate, ma si dicono entusiati del contenuto dei diari: «Faulhaber era un acuto osservatore», ha detto martedì Andreas Wirsching dell’istituto di Storia contemporanea.
FONTE DAL WEB
|
| | |
