Il sole del mattino ci fa dimagrire

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saro61
CAT_IMG Posted on 11/8/2014, 17:53     +1   -1




Il sole del mattino ci fa dimagrire

L'esposizione alla luce solare mattutina riduce il Bmi

Chi dorme non piglia pesci, e neanche dimagrisce. Secondo uno studio della Northwestern University, infatti, esporsi con regolarità alle prime luci del mattino ridurrebbe l'indice di massa corporea, il Bmi.
Kathryn Reid, docente di neurologia presso la Feinberg School of Medicine dell'ateneo americano, spiega: «quanto prima si verificava l’esposizione alla luce durante il giorno, tanto più l’indice di massa corporea degli individui era basso».
Allontanare l'esposizione anche solo di un'ora aveva come effetto la riduzione significativa dell'efficacia del curioso metodo di dimagrimento.
«La luce è l’agente più potente per sincronizzare l’orologio biologico interno che regola i ritmi circadiani, che a sua volta regolano anche il bilancio energetico. Il messaggio è che ci si dovrebbe esporre alla luce più luminosa tra le 8 del mattino e mezzogiorno», spiega l’autore principale dello ...dello studio, il dottor Phyllis C. Zee. Basterebbero dai venti ai trenta minuti per determinare un'influenza positiva sul Bmi.
«Se una persona non ottiene luce sufficiente al momento opportuno della giornata potrebbe desincronizzare l’orologio interno del corpo, che altera il metabolismo e può portare a un aumento di peso», spiega il ricercatore.
Il problema, secondo i ricercatori, è che la maggior parte delle persone nelle prime ore del mattino passa il tempo in ufficio, in auto o a casa, esponendosi solo alla luce artificiale, pari a circa 2-300 LUX. In una giornata nuvolosa, invece, ci sono almeno 1000 LUX all'aperto.
«La luce è un fattore modificabile con il potenziale di poter essere utilizzata nei programmi per la gestione del peso. Proprio come le persone cercano di dormire di più per perdere peso, forse manipolare la luce è un altro modo per perdere peso», continua la dott.ssa Reid.
Nel corso dello studio, pubblicato su Plos One, sono stati analizzati 54 volontari di entrambi i sessi intorno ai 30 anni. I soggetti hanno indossato al polso un monitor actigrafo che serve per misurare i parametri di esposizione alla luce per sette giorni. Inoltre, i medici hanno anche calcolato il loro apporto calorico e l'eventuale dispendio energetico prodotto dall'attività fisica di ognuno dei volontari.
«Ci siamo concentrati su come troppa luce di notte sia un male, ma è anche un male non ricevere abbastanza luce al momento opportuno durante la giornata», commenta Zee.
Stando ai dati, uscire dall'ufficio durante la mattinata anche solo per uno spuntino è fondamentale, così come sarebbe importante la presenza di molte finestre nei luoghi di lavoro e nelle scuole per aumentare l'esposizione alla luce naturale e diminuire quella alla luce artificiale, con conseguente risparmio energetico, fra l'altro.
Arturo Bandini
fonte web http://www.italiasalute.it/12758/pag2/Il-s...-dimagrire.html
 
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