Qual è l’ora ideale per praticare sport?

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saro61
CAT_IMG Posted on 2/11/2014, 16:22     +1   -1




Qual è l’ora ideale per praticare sport?


Quando è meglio fare attività fisica nel corso della giornata? Per rispondere a questa domanda bisogna intanto sapere che il movimento fisico interviene in uno dei ritmi biologici principali: l’alternanza tra il sonno e la veglia. E ovviamente il corpo è fisiologicamente predisposto a muoversi di giorno e a riposare di notte.

Questa predisposizione si riflette in una serie di fattori fisiologici che riguardano la produzione di ormoni, la pressione del sangue e il battito del cuore, che non sono costanti ma cambiano di continuo durante le 24 ore. Per esempio il GH, l’ormone della crescita, presenta tre picchi significativi durante la giornata (nella prima e nella quarta ora successiva al sonno e nel primo mattino). Il testosterone(ormone androgeno) ne presenta due (tra le 6 e le 7 del mattino e intorno alle 17.30) e il cortisolo (ormone dello stress) è al massimo fra le 7 e le 8 del mattino.

Detto questo, è anche vero che non tutti hanno la fortuna di poter scegliere il momento perfetto per dedicarsi allo sport, e rimangono pur sempre le predisposizioni personali, tra chi è mattutino e chi invece fornisce il meglio di sé la sera. Tuttavia non possiamo ignorare che la cronobiologia, ovvero la scienza medica che studia i bioritmi del nostro organismo nelle diverse ore del giorno e della notte, ci viene in aiuto consigliandoci le ore migliori in cui svolgere le diverse attività.

La mattinaAl sorgere del sole la temperatura del nostro corpo è piuttosto bassa, i muscoli sono rigidi, la colonna vertebrale deve riattivarsi e la frequenza cardiaca registra i minimi giornalieri. Con le articolazioni meno pronte a compiere esercizio fisico è consigliabile privilegiare attività a basso dispendio di energie e che richiedano, invece, elevate capacità di concentrazione, coordinazione e destrezza favorite dal riposo notturno. L’energia e il calore della luce del sole aiutano l’organismo a riattivare le funzioni biologiche che si sono addormentate durante il periodo notturno e a sincronizzarsi con l’ambiente che vi circonda. Inoltre un’attività leggera alle prime ore del mattino sfrutterà la produzione di grandi quantità di ormoni come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina che hanno un effetto lipolitico, ovvero dimagrante sul nostro corpo, andando a bruciare le scorte di grassi.

Il pomeriggioGli sportivi professionisti fanno sport nel bel mezzo della giornata poiché nel pomeriggio la concentrazione è ai massimi livelli e l’aumento della temperatura corporea combinata a una maggiore produzione di adrenalina consente di innalzare la soglia del dolore: in questa fascia oraria si possono svolgere sport che richiedono alti livelli di coordinazione e intensi sforzi muscolari. Secondo alcuni studi, poi, l’umore e la motivazione raggiungerebbero il punto più alto proprio con le ore pomeridiane e serali. Anche la forza esplosiva e le capacità metaboliche dell’atleta presentano livelli elevati nel tardo pomeriggio: in questa fascia oraria si possono svolgere sport di abilità, ad esempio con la palla, che richiedono la capacità di focalizzarsi su un oggetto in movimento.

La seraDopo una giornata passata tra i libri o al lavoro lo sport dovrebbe avere l’obbiettivo di rilassare la mente e il corpo ed eliminare le tensioni accumulate. Con l’arrivo del buio la pressione del sangue e la temperatura corporea si abbassano quindi è consigliabile non chiedere un ulteriore sforzo al nostro corpo. Il nostro organismo si prepara infatti a ricaricare le batterie, di conseguenza praticare attività fisica nelle ore serali vuol dire stravolgere il normale ritmo di queste funzioni. Quindi è consigliabile praticare sport con un ritmo più lento, come pilates o yoga, con l’avvertenza che l’attività fisica serale potrebbe anche portare a problemi di insonnia o a difficoltà di rilassamento.FONTE DAL WEB
 
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