saro61 |
|
| Le cipolle contro il tumore allo stomaco
Effetto positivo anche sul colesterolo.
Le cipolle abbattono il rischio di cancro allo stomaco. È uno studio italiano a dirlo, firmato da ricercatori dell'Istituto Mario Negri e dell'Università di Milano e pubblicato su Molecular Nutrition & Food Research.
Gli scienziati hanno confrontato le abitudini alimentari di 230 persone colpite da tumore dello stomaco con quelle di altre 547 sane. È emerso che chi consumava almeno due porzioni di cipolle alla settimana da circa 50 grammi mostrava un rischio di ammalarsi inferiore del 40 per cento rispetto alla media. Seppure in misura minore, il rischio diminuisce anche con l'aglio.
Uno degli autori dello studio, Carlo La Vecchia, docente di Epidemiologia dell'Università di Milano, spiega al Corriere della Sera: “per avere una visione più completa abbiamo svolto anche una meta-analisi degli studi riportati in letteratura e relativi a più di 10 mila casi, che conferma i potenziali ... (Torna alla 1° pagina..)(2° pagina) i potenziali effetti protettivi di cipolle e dell’aglio nei confronti dei tumori dello stomaco”.
È probabile che a garantire tale effetto siano i composti “organo solfarati”, responsabili dell'odore e del sapore di aglio e cipolle. I composti sono in grado di inibire la proliferazione cellulare tumorale e l'attività batterica.
L'apoptosi (ovvero la morte programmata) delle cellule tumorali gastriche può essere indotta anche dalla quercetina, un flavonoide presente nelle cipolle, come spiega Maria Parpinel dell'Università di Udine: “la quercetina insieme alle antocianine delle cipolle rosse e ad altri flavonoidi, dall’azione antiossidante ed antiinfiammatoria, contribuirebbe, in sinergia con i composti solforati, a spiegare altre azioni attribuite alle cipolle. Per esempio, quella del controllo dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. In linea di massima, le cipolle più 'colorate' sono più ricche dei flavonoidi (che danno colore, appunto, come le antocianine), mentre il sapore pungente segnala la presenza di composti solforati e quindi costituisce un pregio”.
Anche i risultati di uno studio della Chinese University di Hong Kong sottolineano le grandi proprietà di questo ortaggio. In questo caso, i ricercatori asiatici hanno scoperto la capacità delle cipolle – quelle rosse in particolare – di ridurre i livelli di colesterolo LDL, ovvero il colesterolo cattivo alla base di eventi cardiaci negativi come infarti e ictus, e al contempo di conservare l'HDL, quello buono per intenderci. Di conseguenza, si allontanerebbe anche lo spettro di malattie di carattere cardiovascolare in genere.
Gli scienziati di Hong Kong hanno analizzato un gruppo di topi da laboratorio, sottoponendoli a una dieta forzata a base di cipolle rosse, scoprendo, a distanza di due mesi dall'inizio, che le lipoproteine a bassa densità, ovvero il colesterolo LDL, era sceso del 20 per cento. La cipolla non aveva però intaccato i livelli delle lipoproteine ad alta densità, ovvero il colesterolo HDL.Il coordinatore della ricerca, YU Chen Zhen, ha commentato: “nonostante le ampie ricerche sulla cipolla si sa poco di come il loro consumo interagisca con i geni umani e con le proteine coinvolte nel metabolismo del colesterolo. Lo studio è il primo nel suo genere a studiare l'interazione delle cipolle rosse con le funzioni biologiche. I nostri risultati consentono di sostenere che il consumo regolare di cipolla rossa riduce il rischio di sviluppare una malattia cardiaca".fonte dal web
|
| | |
