| La vellutata di cavolfiore, la perfetta ricetta invernale
IL CAVOLFIORE
ll cavolfiore è originario del Medio Oriente. Si è diffuso, in seguito, nell'area mediterranea e dell'Atlantico. Coltivato fin dall'antichità, era considerato dai greci una pianta sacra. Dai romani, invece, veniva utilizzato come pianta medicamentosa per curare le più svariate malattie e si dice fosse consumato crudo prima dei banchetti per aiutare l'organismo a proteggersi meglio dall'alcool. Nel XVI secolo, il cavolo veniva usato come lassativo, mentre in quello successivo il brodo di cavolo era raccomandato per la cura delle affezione polmonari. Non pochi documenti testimoniano appunto che il cavolo veniva utilizzato per alleviare raffreddori, catarri, laringiti, ma anche per la pleurite e i reumatismi. Grande impulso alla diffusione venne dalla corte di Francia, ai tempi di Luigi XIV. Presso le popolazioni marinare, il cavolo e la cipolla erano l'alimento tipico degli equipaggi delle navi, nutrimento che compensava la dieta povera dei lunghi viaggi in mare. Si dice che, grazie alle virtù del cavolo, il Capitano Cook, grande navigatore britannico, ebbe cura della salute del suo equipaggio nei 3 anni di navigazione ed esplorazione dei mari lungo tutte le latitudini. Egli faceva mangiare ai suoi uomini cavoli cotti o crudi. Anche grazia a questa pratica, tutti e 118 tornarono a casa. Il nome del cavolfiore deriva dal latino "caulis", cioè “fusto, cavolo” e "flos, floris", cioè “fiore”. È un ortaggio molto coltivato, in particolare in Italia, dove soprattutto al Meridione vi è una florida produzione. Il cavolfiore è ricco di fosforo, magnesio, calcio, potassio, ferro, zolfo. Possiede le vitamine A, C, K e la vitamina B9, necessaria per la produzione e il rinnovamento delle cellule. Anche cotto (ma in misura ridotta) mantiene una buona concentrazione di tutte le vitamine. Quando si cuoce, il cavolfiore emana un odore intenso, poco gradevole dovuto alla evaporazione della componente di zolfo. Per evitare che questo odore si diffonda nella casa, si può aggiungere, nell’acqua di cottura, della mollica di pane imbevuta di aceto.
La vellutata di cavolfiore, la perfetta ricetta invernale
La vellutata di cavolfiore è una ricetta perfetta per la stagione fredda, è veloce da preparare ma anche molto easy e senza impegno, dovete semplicemente lessare le cimette in cavolfiore nel brodo, anzicchè nell’acqua. Il brodo è già abbastanza salato, sia che lo facciate con il dado o con il cuore di brodo, che se lo acquistate nel brick, per questo motivo io vi consiglio di mettere il sale alla fine, in modo da evitare di usarne troppo ed avere una minestra troppo salata.
Ingredienti
cavolfiore: 1
brodo: 1 litro
olio: 2 cucchiai
curry: 1 pizzico
paprica: qb
Ricetta e preparazione
Seguite le istruzioni.
1
Prendete una pentola e mettete il brodo, portatelo a ebollizione e poi tuffate le cimette di cavolfiore, cuocete per 30 – 35 minuti.
2
Frullate le verdure usando il minipimer, oppure se non lo avete un semplice mixer. Rimettete la crema nella pentola e aggiustatela di sale e insaporitela con curry e paprica e, se volete, anche con un po’ di pepe.
Consigli
Accompagnate questa vellutata con i crostini di pane tostati in forno
Il purè di cavolfiore
Il purè di cavolfiore è la ricetta proposta da Benedetta Parodi nel suo programma tv “I menù di Benedetta“. La famosa conduttrice tv l’ha associato ad un secondo piatto importante, il tacchino ripieno del giorno del Ringraziamento. Infatti la sua leggerezza lo rende l’ideale per accompagnare secondi più corposi. Inoltre è ricco di proprietà nutritive importanti.
Ingredienti
Cavolfiore: 1
Aglio: 1 spicchio
Burro: q.b.
Sale: q.b.
Noce moscata: q.b.
Latte: q.b.
Parmigiano: 50 gr
Ricetta e preparazione
Ecco le istruzioni.
1
Lessare in acqua il cavolfiore e scolarlo. Rosolare aglio e burro in padella.
2
Unire sul fuoco il cavolfiore e farlo insaporire schiacciandolo con la forchetta. Salare e mettere in una ciotola con poco latte e noce moscata.
3
Frullare con il frullatore a immersione. Completare col parmigiano e mescolare ancora.
Consigli
Servire subito.
Le golose polpette di cavolfiore
Le polpette si possono fare con ogni cosa che ci passa sottomano in cucina, forse non ci crederete ma quasi tutto si può trasformare in golose polpette! Oggi vi propongo la ricetta per preparare delle deliziose polpette di cavolfiore, se cercate trucchi per far mangiare le verdure ai vostri figli provate a farle così, secondo me neanche si accorgeranno che sono a base di cavolfiore, saranno distratti dal formaggio filante e dalla golosità!
Ingredienti
cavolfiore: 1
patate: 3
parmigiano: 100 gr
pecorino: 50 gr
scamorza: 100 gr
prezzemolo: qb
sale: qb
pepe: qb
uova: 1
Ricetta e preparazione
Seguite le istruzioni.
1
Pulite il cavolfiore e dividetelo a cimette, poi mettetelo nel cestello per la cottura a vapore insieme alle patate sbucciate e tagliate a pezzettoni. Cuocete per una mezz’oretta.
2
Schiacciate patate e cavolfiori con il passaverdure e poi mescolateci insieme parmigiano, pecorino, uovo, sale, pepe, prezzemolo tritato e scamorza a cubetti. Mescolate bene il tutto e formate delle polpettine che potete cuocere in forno su una teglia coperta con la carta da forno, in padella oppure friggere.
La ricetta della torta di cavolfiore
Quella della torta di cavolfiore è una ricetta delicata e leggera. Un piatto delizioso che si prepara in poco tempo come una frittata. Gli ingredienti sono pochi ma sani e naturali e soprattutto il risultato è genuino e leggero. Tutti sanno quali proprietà benefiche dimostrate hanno i cavolfiori sull’organismo umano, perciò perché non approfittarne mettendo in pratica questa ricetta?
Ingredienti
Cavolfiore: 1
Pecorino: 400 gr
Parmigiano: q.b.
Olio: 1 filo
Sale: q.b.
Pepe: q.b.
Ricetta e preparazione
Ecco le istruzioni.
1
Tagliate il cavolfiore a cimette, lavatelo e sgrondatelo per bene. In una padella mettete un po’ di olio e poi sistemate a raggiera le cimette di cavolfiore, ricoprite con fette di pecorino e una abbondante spolverata di formaggio grattugiato, sale pepe e olio, e completate con un altro strato di cavolfiore.
2
Ponete adesso la padella su fuoco dolce, coprite con un coperchio e fate cuocere lentamente scuotendo il tegame di tanto in tanto in modo che il cavolfiore non si attacchi.
3
Trascorsi circa 30 minuti rigirate la torta di cavolfiore come se fosse una frittata e lasciate rosolare per bene fino a quando non avrà preso un bel colore dorato.
La ricetta siciliana del cavolfiore in pastella
Oggi vi presento la mia ricetta preferita con il cavolfiore, ovvero il cavolfiore in pastella alla siciliana, un contorno buonissimo e versatile perfetto per tutte le occasioni. La ricetta siciliana del cavolfiore in pastella è fatta usando uova, pecorino, aglio, prezzemolo e pepe, la pastella è saporita e buonissima e abbastanza corposa. Questo contorno a volte lo faccio in versione light usando solo gli albumi e friggendo le cimette in poco olio in una padella antiaderente.
Ingredienti
cavolfiore: 1
uova: 2
prezzemolo: 1 rametto
aglio: 1 spicchio
pecorino: qb
sale: qb
pepe: qb
farina: qb
olio: qb
Ricetta e preparazione
Seguite le istruzioni.
1
Prendete il cavolfiore, dividetelo a cimette e poi cuocetelo al vapore oppure bollito. Scolate il cavolfiore e fatelo raffreddare.
2
Prendete una ciotola e sbattete le uova, poi aggiungete il prezzemolo e l’aglio tritato, il pecorino grattugiato, sale, pepe e un po’ di farina fino ad avere la giusta consistenza, se occorre allungate il composto con un po’ di acqua di cottura. Immergete gli spicchi di cavolfiore e mescolate.
3
Prendete una padella e mettete l’olio, prendete le cimette con un cucchiaio e friggete il cavolfiore per qualche minuto.
FONTE DAL WEB
Edited by saro61 - 2/3/2015, 18:37
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