Il giardino delle Mele, la violenza non deve vincere

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saro61
CAT_IMG Posted on 2/12/2015, 00:32     +1   -1




Il giardino delle Mele, la violenza non deve vincere




Maria Giovanna Farina Il giardino delle Mele, la violenza non deve vincere – di Samanta Airoldi per Milano Arte Expo (magazine Fine Art Design Fashion Fotografia e Lifestyle di Spazio Tadini, dove nel contesto degli incontri “Perle di Follia” – ideati dalla stessa Airoldi – verrà presentato il libro giovedì 17 dicembre 2015 alle 18:30 – vedi MAPPA).
Maria Giovanna Farina


Ripartire da un giardino per costruire una nuova società all’insegna dell’amore, del rispetto e della parità tra i sessi… Questo il tema trattato nel nuovo libro della filosofa Maria Giovanna Farina, dall’emblematico titolo Il giardino delle Mele (Silele Edizioni, 2015).
Infatti il punto di partenza non è un giardino qualunque, ma il giardino per eccellenza, quello da cui tutto ebbe inizio, quello in cui la donna si macchiò della colpa originaria…o forse no? O forse fu Adamo a tentare Eva?

Maria Giovanna Farina, con un’ironia dal forte sapore socratico, capovolge la storia biblica e si chiede: cosa sarebbe successo se fosse stato l’uomo a porgere il fatidico frutto alla donna?

Probabilmente, prosegue la filosofa, oggi vivremmo in una società con ruoli capovolti: donne manager, fedifraghe, insofferenti e spesso violente nei confronti di poveri uomini casalinghi un tantino lamentosi e bisognosi di dolcezza!

Una sarcastica esasperazione dello stereotipo sociale con cui, sempre più spesso, ci troviamo a fare a pugni; quello stesso stereotipo che incastra le donne nella bipartizione “donna di casa/moglie/lamentosa/noiosa VERSUS puttana/donna provocante che merita di essere violentata” e, al contempo, ingabbia pure l’uomo nel ruolo del manager di successo totalmente privo di sensibilità e, pertanto, inadatto ad occuparsi di eventuali figli.
Maria Giovanna Farina
Maria Giovanna Farina, Il Giardino delle Mele, LA VIOLENZA NON DEVE VINCERE

Insomma viviamo in una società che non fa altro che dividerci in categorie preconfezionate il cui unico risultato è generare diseguaglianze, ingiustizie sociali e violenze. Del resto già la mia adorata Simone de Beauvoir lo aveva capito e urlato al mondo: le differenze biologiche sono immensamente meno delle enormi disuguaglianze costruite a tavolino dalla società! Caratteristiche costruite a priori e affibbiate agli individui per portare avanti assetti politici che tornano utili solo a chi mangia e dorme nella famosa “stanza dei bottoni” a cui ben pochi hanno accesso!

Mogli che, nell’accettare passivamente e acriticamente il ruolo di “mamma e casalinga”, subiscono maltrattamenti fisici e/o psicologici; giovani donne violentate che vengono anche accusate di aver provocato i loro carnefici; uomini a cui non viene mai concesso l’affidamento dei figli… Quale il rimedio a tutta questa sofferenza irrazionale e ingiustificata?

Per Maria Giovanna il punto di partenza deve essere l’Amore: “facciamoci d’Amore!”, questo il suo slogan, perché l’Amore è la droga più bella, sana e travolgente che ci sia!
Maria Giovanna Farina

L’Amore “somministrato insieme al latte” già dai primissimi istanti di vita perché è proprio nell’infanzia che si impara ad amare e rispettare l’altro in quanto essere umano diverso da me ma dotato di uguali diritti e doveri.

L’Amore come forza motrice per cambiare il mondo e affermare, tutti insieme, che la violenza non deve vincere!

Il libro è scritto in un linguaggio chiaro e semplice e si avvale di esempi pratici e testimonianze autentiche di donne che, sotto differenti aspetti, sono state vittime di abusi: una giovane stuprata; una moglie rinchiusa in casa dal coniuge; una bambina che si autocagionava il vomito per mettere fine alle violenze del padre contro la madre… Storie difficili raccontate e affrontate con il piglio spontaneo e un filino materno di Maria Giovanna Farina che ha saputo unire magistralmente la sua formazione filosofica con la sua esperienza di coaching.

Niente ricorsi ai grandi nomi della Filosofia ma, piuttosto, una “conversazione” tra uomini e donne che hanno scelto di entrare nel suo “Giardino” per confrontarsi e gettare le basi di un nuova convivenza sociale, improntata sulla pace e l’armonia.

Ogni capitolo affronta una tematica specifica e molto concreta, legata al vivere quotidiano di ciascuno di noi: dall’ imparare ad amare se stesse al saper riconoscere i segnali di disturbo di chi ci sta accanto; dal sapersi difendere in caso di pericolo al comportamento da adottare nei confronti del nostro aguzzino. La linea guida di tutto il volume è: dobbiamo arrivare prima della violenza, prima che l’ennesimo femminicidio si sia compiuto!

Un breve e illuminante saggio dal taglio pragmatico in cui il sapere abbraccia il fare attraverso piccoli consigli pratici. Non statistiche ma racconti di persone in carne ed ossa che parlano di sé e delle proprie sofferenze. Non teorie astratte ma proposte reali e realizzabili. Non l’ Iperuranio ma, semplicemente, un Giardino…Il Giardino delle Mele da cui già una volta l’umanità ebbe inizio…Quella stessa umanità a cui Maria Giovanna Farina, oggi, vuole restituire dignità!

Note Biografiche: Maria Giovanna Farina è Filosofa, Consulente filosofica e Analista della Comunicazione. Creatrice della rivista filosofica online L’accento di Socrate, dirige la collana Filosofia Pratica per l’editore KKIEN Publishing International

Tutte le sue attività e pubblicazioni sono visionabili sul suo sito:

Http://www.mariagiovannafarina.it


La blogger Samanta Airoldi per il ciclo di incontri:

Perle di Follia alla Casa Museo Spazio Tadini

in via Jommelli 24 a Milano presenterà il libro

Il giardino delle Mele, la violenza non deve vincere di Maria Giovanna Farina

giovedì 17 dicembre dalle ore 18:30

Nel corso della serata anche una degustazione di prelibatezze biologiche e vegane

Samanta Airoldi



Samanta Airoldi è laureata in Filosofia a Genova – con una tesi su Jurgen Habermas e un Dottorato di Ricerca – e vive a Milano dove scrive quotidianamente su temi legati alla Filosofia politica anche in relazione alla cultura “pop”, al cinema e alla Tv. Tra i libri pubblicati da Samanta Airoldi: “Pillole di Filofollesofia”, Silele, Bergamo 2014, “Universalismo e Pluralismo in dialogo”, Kindle Amazon, 2014, “Tutto cominciò con una mela”, Silele, 2015.

MAE Milano Arte Expo, diretto dalla giornalista Melina Scalise (anche presidente della Casa Museo ideata assieme al marito Francesco Tadini) – mail: [email protected][email protected] – ringrazia la lifestyle & fashion blogger Samanta Airoldi per il testo e l’ideazione delle serate / aperitivi d’autore Perle di Follia a Spazio Tadini. La prima di queste – ad aprire una serie corposa – con la presentazione del volume di Maria Giovanna Farina giovedì 17 dicembre in via Jommelli 24.


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