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| | Angeli dell’Abbondanza
QUARTO MESSAGGIO Sviluppa una mentalita orientata all’abbondanza Esprimere le proprie richieste significa riconoscere che qualunque persona e qualunque cosa sono formati dall’energia vitale del Creatore. Il tuo corpo è composto dalla pura, amorevole e intelligente energia di Dio. E lo stesso vale per la tua anima, la tua mente e ogni altro aspetto che fa parte di te. Tutto ciò che esiste in forma materiale e immateriale sulla Terra e nell’universo trae origine dalla stessa energia. Perciò tutto è amore, puro amore. È altrettanto vero che esistono situazioni dolorose e crudeli che non incarnano l’amore. Siamo consapevoli della presenza dell’energia oscura nel mondo fisico. Ma la comprensione dell’ener3 gia luminosa e di quella oscura è fondamentale per imparare a chiedere. Nel mondo fisico esiste un dualismo, ovvero una compresenza di principi opposti. Esistono il caldo e il freddo, il duro e il molle, l’asciutto e il bagnato, l’amore e la paura, la salute e la malattia, la ricchezza e la povertà e così via. Né lotta né caccia Molti di coloro che hanno memoria del mondo non dualistico del Cielo sprecano parecchio tempo cercando di combattere contro i dualismi del mondo fisico. Perciò respingono i debiti, le offese, la paura e così via. Gli Angeli dell’Abbondanza ci insegnano qualcosa di importante attraverso questo messaggio: Combattere contro qualcosa significa esercitare pressione contro l’energia, ma così facendo l’energia viene sollecitata e dunque disturberà la nostra vita che altrimenti sarebbe pacifica. È un concetto simile a un vecchio detto: tutto ciò a cui resisti persiste. Di conseguenza, invece di covare rabbia o frustrazione per la tua situazione finanziaria, concentrati sul principio positivo opposto (approfondiremo l’argomento fra poco). Nel frattempo, però, presta attenzione alla seconda parte di questo insegnamento impartito dagli angeli: Tutto ciò a cui dai la caccia ti sfuggirà. Dare la caccia al denaro, o a qualsiasi altra cosa, implica che la tua preda continuerà a sfuggirti. A niente e nessuno piace essere cacciato, perché è una condizione legata all’energia della paura. Se 4 dai la caccia al successo, all’amore, alla felicità o al denaro significa che, nel profondo, hai paura che non arrivino. Questa paura ti spinge a “forzare” il loro arrivo invece di confidare che l’energia amorevole te li conceda spontaneamente. La caccia è una forma di forzatura e l’universo resiste alla forza. Dare la caccia al denaro non porta mai buoni risultati. Qualunque preda a cui dai la caccia scappa lontano da te, perché inseguirla implica che vuoi costringerla a stare con te, significa che hai paura di non ottenerla senza energia predatoria. L’energia della paura, in qualunque sua forma, blocca l’abbondanza. Dio ci ama e, come tutti i genitori amorevoli, vuole che siamo felici, sani e accuditi in abbondanza. Dio vuole le stesse cose per ciascuno di noi! Coloro che vivono in povertà, perché non comprendono la composizione energetica dell’universo, devono essere accuditi da coloro che la comprendono. Quando prosperiamo, otteniamo maggiori risorse per aiutare gli altri. L’economia non ha nulla a che fare con te! L’ego si fissa su fattori esterni perché vive dando la responsabilità agli altri dei suoi affanni. Uno dei blocchi dell’abbondanza è la tendenza a incolpare “l’economia” o a preoccuparsene troppo. Nella verità spirituale non esistono influenze esterne. Esiste solo il Divino – la sua mente, il suo amore e il suo spirito – che è al cento per cento sano e prospero, in ogni momento. Se ti focalizzi 5 su fattori esterni come le abitudini di spesa delle altre persone, sarai influenzato dal tuo ego invece che dai tuo Io superiore e dallo Spirito divino. L’ego è sempre concentrato sui problemi, sulla mancanza e le privazioni. E tu non devi farti governare dall’ego! Nei suoi scritti Adam Smith, padre della moderna scienza economica, parla di un fattore che influenza l’economia e lo definisce “la mano invisibile”. Smith e gli economisti neoclassici dei giorni nostri sostengono che il mercato ritrova sempre il suo equilibrio in seguito ai comportamenti dei consumatori. Se i consumatori credono che non ci sia abbastanza denaro, evitano di spenderlo e l’economia generale ne risente. Ma quando esiste la fiducia nell’abbondanza e i consumatori spendono in quantità, l’economia generale migliora. Questo vale anche a livello individuale. Se ti aggrappi al denaro e ti angosci per ogni acquisto che fai e ogni centesimo che spendi, una mano invisibile inciderà sulle tue finanze personali e non avrai mai la sensazione di avere abbastanza denaro. E probabilmente avrai ancora più paure e preoccupazioni finanziarie che ti ossessioneranno, a prescindere dall’ammontare del tuo conto in banca. Ogni giorno molte persone avviano attività imprenditoriali con nuove idee e invenzioni e riescono ad avere molto successo sia sul piano emotivo sia su quello finanziario. Ogni giorno ci sono persone che raggiungono il successo e non sono diverse da te. 6 Se punti il dito contro gli altri e dai loro la responsabilità della tua mancanza di prosperità, rinunci al tuo potere. Riprenditi subito il tuo potere e rivendica la tua autorità sulle esperienze vissute! Certo, ai vertici del sistema esistono molte persone scorrette e immorali che condizionano in modo egoistico la politica finanziaria mondiale. Certo, il salario minimo è ai limiti della sussistenza e le grandi aziende sono in grado di influenzare la politica. Ma sai qual è la verità? Puoi elevarti al di sopra di queste realtà, ottenere un enorme successo e usare il tuo denaro e il tuo potere per creare cambiamenti positivi nel mondo! Continuare a lamentarti del sistema non porterà benefici né a te né ad altri. Ma se diventi un leader dotato di integrità e principi etici di certo potrai essere d’aiuto! Non preoccuparti della “competizione” Oltre a liberarti dalle preoccupazioni sull’economia, è importante anche non fissarti sulla “competizione”. L’energia della competizione si basa sulla convinzione che una persona vinca e un’altra perda. La competizione implica che le risorse sono limitate e non bastano per tutti. Uno dei motivi per cui le persone sensibili sono riluttanti a chiedere per sé l’abbondanza è che non vogliono toglierla a nessun altro. A livello inconscio sono convinte che, se loro vincono, qualcun altro perderà. Ma se comprendi davvero che c’è abbondanza di risorse per tutti, smetti di 7 preoccuparti. Quando confidi che il denaro aiuta anche gli altri – compresi i tuoi familiari, i tuoi clienti e gli enti benefici a cui puoi donare – spalanchi le porte all’abbondanza. Tieniti lontano dall’energia dell’invidia Nessuno ti sconfiggerà nella realizzazione dello scopo della tua vita, perché nessuno tranne te può raggiungerlo. Non c’è gara, non c’è competizione. Dio non fa favoritismi. Tu ricevi la stessa quantità di amore e supporto di chiunque altro. Garantito! Se sei invidioso del successo di un’altra persona, mandi all’universo questo messaggio: “Perché ha questa cosa che io non ho?”. Da questa frase l’universo recepisce soltanto che tu non possiedi quello che l’altra persona ha, e ti consegna ciò che affermi e ciò che ti aspetti. Allo stesso modo, tieniti alla larga da coloro che possono essere invidiosi del tuo successo. A livello conscio o inconscio cercheranno di sabotare i tuoi progressi. E non condividere mai i tuoi sogni con persone scettiche o rancorose che provano a dissuaderti dal progredire. L’energia dell’invidia, sia che arrivi da te sia che arrivi da un’altra persona, è sempre nociva per l’abbondanza. Gli angeli ti aiutano a desiderare il realizzarsi di situazioni in cui tutti escono vincitori. Vinci tu, vincono gli altri. Vinciamo tutti! 8 Le parole degli angeli sull’abbondanza Nel nostro libro Le parole degli Angeli (My Life) abbiamo incluso molte storie esemplari di persone che hanno migliorato la propria situazione finanziaria e altri ambiti esistenziali semplicemente cambiando le parole che pronunciavano. (Inoltre, nell’Appendice di questo volume troverai altre storie di abbondanza.) Ecco un brano che ti aiuterà su questo punto importante: Io (Doreen) ricevo molte richieste d’aiuto attraverso i miei siti internet, i programmi alla radio e i seminari. Spesso le persone mi chiedono risposte ispirate dagli angeli per risolvere situazioni finanziarie e professionali stressanti. Ogni volta noto che, a causa della tensione emotiva, quelle persone usano parole limitanti per descrivere la loro situazione attuale. Spesso non si accorgono che stanno usando affermazioni negative (per esempio: “Sono rovinato”) o non sanno che queste affermazioni assicurano che la loro condizione stressante continuerà. Carolyn Purchase da cinque anni ha un negozio di articoli spirituali in Nuova Scozia. In passato, tutte le volte che qualcuno le chiedeva come andava la sua attività, rispondeva sempre: “Non diventerò mai ricca, ma riesco a pagare le spese.” Carolyn ha pronunciato questa frase infinite volte prima di accorgersi del suo impatto. Un giorno stava parlando con una cara amica del fatto che il negozio avrebbe dovuto essere una miniera d’oro, dato che è l’unico del suo ge9 nere in tutta la zona, ha molti clienti e un’ottima reputazione. Le due donne, allora, si sono chieste come mai gli affari non andassero meglio. Come mai gli introiti bastavano solo a comprare la merce e a pagare le spese? Carolyn ha ricevuto la risposta quando un cliente le ha chiesto dell’andamento degli affari. Mentre stava per accingersi a pronunciare la sua tipica frase – “Non diventerò mai ricca...” – ha avuto una rivelazione e ha risposto: “A gonfie vele! Questo posto è una miniera d’oro!”. Lo ha detto con la massima convinzione, credendo fermamente in ogni singola parola. L’episodio risale a un anno fa e, da allora, tutte le volte che qualcuno le chiede “Come vanno gli affari?”, Carolyn risponde sempre che vanno a gonfie vele e che quel posto è una miniera d’oro. Nell’ultimo anno gli incassi sono aumentati del 40 per cento rispetto a quello precedente... e continuano a crescere. Tutto ciò che è cambiato sono le parole di Carolyn: non più limitanti ma piene di vibrazioni energetiche positive. Sono le sue parole ad aver creato la miniera d’oro. Le parole che pronunciamo hanno un impatto diretto sulle nostre finanze: la storia di Carolyn lo dimostra. Livia Maris Jepsen ha vissuto una vicenda simile. Qualche anno fa, Livia si chiedeva perché le sue preghiere venissero esaudite “quel tanto che bastava”, mai di più. Per esempio, se aveva bisogno di denaro per pagare qualcosa, riceveva solo la somma che le serviva, non un centesimo di più. Se aveva bisogno di tempo per finire qual10 cosa, otteneva giusto quello sufficiente per portare a termine ciò che stava facendo, con i minuti contati... e così via. Un giorno Livia è andata a trovare un’amica molto benestante a casa della madre di quest’ultima. Dopo aver servito un pasto squisito, la madre ha chiesto: “Basta così per te?” e l’amica ha risposto “Oh sì, mamma, ne ho in abbondanza!”. Erano esattamente le parole che Livia aveva bisogno di sentire! In quel momento ha capito che aveva sempre chiesto e affermato “quel tanto che bastava”. Livia spiega: “Se chiedi agli angeli quel tanto che basta, ricevi esattamente quel tanto che basta. Se chiedi e affermi una quantità ‘in abbondanza’, ricevi sempre più di quanto ti aspetti.” Da quando ha cambiato il suo vocabolario, Livia ha conquistato una sicurezza finanziaria assai maggiore. Se chiedere denaro in abbondanza ti causa disagio, stai sicuro che puoi usare i soldi che ti avanzano per donazioni benefiche, per aiutare i tuoi cari e per finanziare lo scopo della tua vita. Il tuo nuovo flusso di abbondanza ti permette di dare con maggiore generosità! Diana Mey è un’altra donna che ha imparato il potere che le parole possono esercitare sulle proprie finanze. Per gran parte della sua vita, diceva: “Non ho abbastanza denaro per...” questa o quell’altra cosa. Le sue continue affermazioni negative le assicuravano di non potersi permettere nulla di ciò che desiderava. Poi Diana ha cominciato a vedere ripetutamente la sequenza numerica 818: la vedeva sugli 11 orologi, sulle targhe automobilistiche, nei numeri di telefono e nelle ricette. Alla fine ha scoperto il motivo di questa ricorrenza nel mio libro Angeli e numeri (My Life), dove sono elencate sequenze di numeri ricorrenti con l’indicazione del loro significato. Il libro spiega che 818 è un messaggio angelico che invita a mantenersi positivi riguardo al denaro e suggerisce a chi vede questo numero di usare la seguente affermazione: “Adesso ho raggiunto la sicurezza sul piano finanziario e ho denaro in abbondanza da spendere e da condividere.” Diana ha preso l’abitudine di ripetere con continuità questa affermazione e oggi è sicura sul piano finanziario, ha denaro più che sufficiente da spendere e condividere. Mi ha confessato: “Ora guardo il mondo in modo completamente diverso rispetto al denaro.” Quando tenevo una rubrica mensile su una rivista destinata ai librai, ho ricevuto molte lettere da persone che si trovavano in difficoltà finanziarie. Tutte lamentavano che la città in cui si trovava la loro libreria non era un buon posto per le vendite. Così consigliavo loro di usare parole positive per descrivere l’economia della loro comunità (e del mondo in generale. Dopotutto, se qualcuno dice che l’economia va male, secondo te quale effetto produce su di essa?). Una donna di nome Lorraine Mills ha scoperto che le sue affermazioni negative sulla città in cui viveva causavano effetti negativi sulla sua attività. Dopo che dalla nativa Inghilterra si era 12 trasferita in Giappone, non faceva che ripetere che nella sua nuova città non c’era una clientela sufficiente per mandare avanti il suo studio di terapia olistica. Di certo l’attività – che in Inghilterra aveva prosperato – aveva subito una forte contrazione con il trasferimento, così, dopo diversi anni di difficoltà, Lorraine progettava di tornare in Inghilterra. Ha preparato un piano imprenditoriale e ha visualizzato di avere un’attività terapeutica molto florida al suo ritorno nel Regno Unito. Ma la cosa interessante è che proprio allora i clienti hanno cominciato ad arrivare nel suo studio in Giappone! Lorraine ha capito che le sue affermazioni negative sull’economia laggiù respingevano gli affari. Mi ha detto: “Affermavo che non c’erano clienti per la mia attività terapeutica in Giappone, quindi ottenevo proprio questo.” Quando ha visualizzato il successo, è stato come stendere un tappeto rosso fuori dalla porta del suo studio. A volte una situazione dolorosa ci apre gli occhi sul ruolo che il nostro vocabolario sta giocando, come ha scoperto Caryn Connolly. Dopo aver perso il suo lavoro nel campo dell’ingegneria, ha cominciato a dire a tutti: “Sono disoccupata.” Caryn cercava disperatamente un nuovo impiego, ma senza successo. Poi ha capito che continuando a dire di essere disoccupata, stava creando quella situazione. Così ha smesso di usare quella parola e, poco dopo, si è vista offrire un posto da ingegnere con uno stipendio che le permetteva di pagare tutte le sue spese. Caryn ha commentato: “Cambiando le parole che usavo con me stessa e 13 con gli altri, sono riuscita molto rapidamente a richiamare l’abbondanza nella mia vita.” Caryn non ha cominciato a usare parole o affermazioni positive. Ha semplicemente smesso di usare l’affermazione negativa “Sono disoccupata”... e tutto è cambiato. L’abbondanza comincia nella mente Con la manifestazione delle tue richieste, ottieni esattamente ciò che ti aspetti, ogni singola volta, senza eccezioni. Nella storia dell’uomo non esiste un caso in cui una persona si sia trovata a essere ricca, povera o in una condizione intermedia senza aspettarsi a un certo punto di trovarsi in quella situazione. A volte impariamo dai nostri genitori o dal nostro contesto culturale a mantenere le nostre aspettative al minimo, perciò non chiediamo mai di più. L’abbondanza sembra qualcosa che riguarda solo gli altri. Per cambiare la tua vita in meglio e bandire per sempre le abitudini negative che hai coltivato in passato, devi cambiare il tuo modo di pensare e di parlare. Se pensi o parli in termini negativi, non ti metti nei guai, ma presto comprenderai che, ogni volta che lo fai, sprechi un’occasione. Nessuna situazione al mondo può essere migliorata con preoccupazioni e lamentele, mentre quasi tutte si possono migliorare considerandole in termini positivi. Perché questo accade? Innanzitutto perché vedendo una situazione in termini positivi si riconosce che esiste una speranza. Questo approccio mentale ti permette di pensare in modo creativo 14 per risolvere un problema, invece di dichiarare che la situazione è disperata e rinunciare a migliorarla. La speranza e la fede sono energie dotate di un magico potere magnetico che attira soluzioni, decisioni e opportunità. In pratica, è più facile passare del tempo con persone positive che non con persone che percepiamo come lamentose o eccessivamente negative. È nella natura umana aiutare coloro che compiono passi concreti per migliorare la propria vita. Allo stesso modo, gli altri sono più inclini ad aiutarci quando cerchiamo di guardare il lato positivo di ogni situazione. Oltre a queste implicazioni pratiche, però, i nostri pensieri e le nostre parole hanno anche implicazioni spirituali. Nel corso delle ricerche per scrivere il nostro libro precedente, Le parole degli Angeli, è emerso chiaramente che le parole che usiamo e il modo in cui le pronunciamo contengono una reale energia. Le parole positive hanno un’energia molto più elevata di quelle negative e perciò hanno un impatto assai maggiore sul mondo che ci circonda. Ogni parola che pronunciamo esce dalla nostra bocca a poco meno di milleduecento chilometri all’ora (all’incirca la velocità del suono). A livello microscopico i suoni possono scalfire il cristallo e si può presumere che tutti gli oggetti fisici, essendo così strettamente collegati a livello atomico, reagiscano in modo simile, se non identico. La neuroscienza ha dimostrato che anche i nostri pensieri contengono energia, perciò non è azzardato sostenere che i pensieri positivi contengano energia più elevata di quelli negativi. 15 Se li prendiamo almeno momentaneamente per buoni, tutti questi assunti sull’energia ci dicono molto sul modo in cui possiamo esprimere ciò che desideriamo davvero e non ciò che preferiremmo evitare. Per nostra fortuna, le parole e i pensieri positivi sono molto più potenti di quelli negativi, perciò possiamo annullare all’istante tutte le cose potenzialmente negative che si presentano sul nostro cammino aggirandole e rendendole positive non appena riconosciamo la parola o il pensiero negativo che abbiamo formulato. Forse il modo più semplice per capire come funziona la manifestazione delle richieste è considerarla come un pasto, in senso metaforico (come gli spaghetti al pesto del capitolo dedicato al Primo messaggio). Il particolare ristorante in cui hai ordinato questo pasto ha il menù più vasto che si possa immaginare: comprende quasi tutte le pietanze concepite dagli esseri umani. Sembra meraviglioso, ma i camerieri non esprimono opinioni personali. Se ordinassi il piatto peggiore in assoluto, non batterebbero ciglio. Allo stesso modo, resterebbero impassibili anche se scegliessi la specialità della casa; il loro desiderio di servirti ciò che chiedi annulla le loro emozioni o opinioni. Se ordini un’omelette quando in realtà desideri un piatto di spaghetti al pesto, loro presumono che ciò che hai detto corrisponda alle tue intenzioni. Lo stesso accade nella vita. Stando così le cose, la specificità deve diventare il compito numero uno quando lavori per raggiungere un obiettivo. La nostra assoluta con16 vinzione di farcela non deve vacillare. Se è vero che cresciamo e impariamo ogni volta che imbocchiamo un percorso negativo, è altrettanto vero che dobbiamo imporci una disciplina per far sì che il pensiero negativo diventi un’eccezione, non la regola. Molti di noi hanno sentito più volte la frase “Fai attenzione a ciò che desideri”. E questa frase non è mai così vera come nel caso della manifestazione di quel che vogliamo, perché non sappiamo mai quando ci arriverà l’oggetto dei nostri pensieri. Potrebbe essere buono o cattivo, ma in ogni caso non sappiamo mai quando arriverà. Per la maggior parte del tempo, nella vita ci arrivano cose buone; ma di quando in quando noi stessi ordiniamo, metaforicamente, un piatto dal sapore pessimo e quindi ci arriva qualcosa di cattivo. Tuttavia, ogni volta che ci aspettiamo che nella nostra vita arrivi qualcosa di buono (o di meglio), ci arriva. Queste parole potrebbero sembrarti strane perché di sicuro, a un certo punto della tua vita, hai desiderato qualcosa che non è arrivato. Come mai è andata così? Diversi fattori potrebbero aver inciso su quel particolare desiderio. Forse non volevi quella cosa quanto credevi, perciò, anche se in un dato momento la desideravi, hai cambiato idea proprio mentre era in procinto di arrivare da te. Forse hai semplicemente perso la speranza o la concentrazione, e, come si suol dire, hai “rinunciato cinque minuti prima del miracolo”. Oppure, molto probabilmente, l’oggetto dei tuoi desideri non era funzionale allo scopo più elevato della 17 tua vita: in sostanza non era benefico. Comunque sia, è importante non fissare i tuoi pensieri su quel caso particolare in cui hai provato a manifestare un desiderio e non è stato esaudito. Anche se non sai perché non ha funzionato, stai pur certo che c’è una valida ragione se è andata così. Ricorda che le aspettative sono desideri. Può capitare che chiedi qualcosa, ma intimamente non ti aspetti che si concretizzi. Così facendo, invalidi il desiderio con i pensieri negativi sulla possibilità che si realizzi. È fondamentale credere nella possibilità di ottenere ciò che stai chiedendo! Se chiedi un aumento e una promozione al lavoro ma dentro di te dubiti che ti verranno concessi, i tuoi dubbi equivalgono a desideri che bloccano il tuo progresso. Indugiare sul motivo per cui non hai ottenuto ciò che volevi non ti aiuterà in nessun aspetto della tua vita, tanto meno nella richiesta di un autentico benessere economico. È molto più importante focalizzarsi sul futuro con un approccio vitale e ottimistico. Mantenere uno stato d’animo positivo aiuta a fare in modo che nella tua vita entrino solo le cose che desideri davvero, non quelle che ti spaventano. Dobbiamo superare la paura proprio perché, come esseri umani, abbiamo la prodigiosa capacità di attirare a noi ciò a cui pensiamo di più. Per nostra fortuna, siamo accuditi da esseri divini ogni attimo di ogni giorno e perciò non abbiamo fondati motivi di essere così timorosi. Tenere sempre in mente questo concetto ti permette di dimenticare tutte quelle cose che preferi18 resti non avere nella tua vita e di focalizzarti invece su ciò che ti serve per il tuo bene. Quando non ti senti al meglio, o sei un po’ demoralizzato per la tua situazione, è vitale che presti attenzione ai tuoi pensieri e alle tue parole. È proprio quando sei dominato da emozioni particolarmente forti che il potere di manifestazione di pensieri e parole è più rapido. In quei momenti sei più convinto di ciò che vuoi e perciò i tuoi desideri sono più chiari: è questa la chiave per avere una mentalità orientata all’abbondanza fonte http://ebooks.mylifestore.it/e_books_download/2cd1bad7.pdf
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