saro61 |
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| Le menzogne_________________
Si adagiano alle tue parole Come un giubbotto stretto Quando senti fischiando il vento Un spiferaio che perfora le ossa Come il rumore sonaglio Dalla sacristia del tempo.
Un tempo soave, il suono d'un arpa Che galeggia nel fiume Nel chiar di luna la vergona riposa Sotto i sassi pesanti Rivolti nel cristallo dell'acqua Come campane mute.
Si adagiano alle tue parole E svaniscono nel sottofondo Sono la tua identica ombra E non li vedi solo gli indovini Come una stramba memoria Che testimonia un impronta.
Le scie languide di una serpe Con la lingua bifurcuta Hanno più occhi di una seppia © Lidia Popa
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