| Essere è vita_______
Ci sono persone che vivono solo di visibilità invece di farsi valere come esseri. Essere una voce è esperienza, è vita. Il gioco che pretende di essere e non di apparire. Un re nella foresta è sempre a casa sua. Però in riva al mare il gioco si fa duro, ed il re delle favole deve imparare a nuotare. Tra onde di pensiero obliqui come lance, non può aspirare all'infinito, senza respirare, senza guardare oltre l'orizzonte, verso l'ignoto. La vita scorre anche sulla sabbia del deserto, ed il fermento è sempre più pregnante dentro. Basta aprire il cuore e lo sguardo verso l’altro per capire quanto sei solitario e non addomesticabile. Essere una etichetta che mostri le commisurazioni È più importante di uno sguardo sereno, intenso e felice o uno tenero sorriso che illumina il viso delle persone? Conta più l’idea di apparire di quella di essere? Mi guardo nello specchio e vedo delle rughe sul volto, che me le conservo come le conquiste della vita. Non è cambiato nulla dentro solo l’esterno involucro. Ho fatto degli errori. Ho pagato i miei prezzi. Ma sono rimasta sempre la stessa pensando come sempre. Il prezzo da pagare non è mai troppo alto Se pensi che il superbo non sei tu, ma gli altri. Se vedi una possibilità di felicità per te, anche in una palla di fuoco, che scende dal cielo cogli l’occasione e sii felice nell’attimo miracolato. Ho consumato miei pensieri come uno zaino e le mie scarpe. Potrei essere come tu mi vorresti. Sono malleabile. Ascoltando parole che non dico, tra molte parole acquisite. Conquistando con il coraggio di spogliarmi dalle abitudini. Non contando apparire, ma essere umano a tutti gli effetti. La vita mi ha preso a frustate varie volte, che non dimentico. Sono tornata pronta, in questa società che mi ha rigettata, Nonostante colpi allo stomaco. Camminando a testa alta. Per ristorare la mia anima creo intorno a me la bellezza, e mi nutro di essa con il contagocce per farla durare. Al di la dalla finestra è un mare di persone che mi aspetta. Quando la vita fa male canto ed incanto con la mia sinfonia. Di parole ne ho tante e nasceranno come germogli di smeraldo, ogni volta che mi toccherà di essere felice di vivere. Riemergo dal fondale della vita in superficie senza possibilità di modifiche dell’essenziale. In una continua rinascita intellettuale, ricercando nello studio. Si nasce, si cresce, si prende voce. Si cammina per compiere un sogno, una meta da raggiungere. Un unico scopo: essere. Ascoltando parole che non dico, tra molte parole acquisite. Conquistando con il coraggio di spogliarmi dalle abitudini. Non contando apparire, ma essere umano a tutti gli effetti. Le etichette temporanee prive di stile, cadono come foglie dopo la tempesta Essere si impara ballando il tango in riva al mare Come uno tenero bambino che ha fame, urlando dai polmoni la vita. Desiderio di essere accolto tra le braccia di una madre. Riattivando l’amore del mondo nel suo complesso. Emergo. Essere una voce è esperienza, è vita. Essere è vita. © Lidia Popa
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