saro61 |
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| La bambola di pezza veste vintage
Nel presente fatto di polvere e vernice Sopraffatta dal tempo aspetta Nell'angolo della cantina inqueta. Mi guarda fissandomi come un punto Insignificante per altezza dei suoni. Lei non sente il mio urlo dentro Mentre m'abbasso a pulire il pavimento Cosparso di farina di grano tenero o calce, Non saprei, per quanto s'impasta Al contatto con l'acqua.
La bambola di pezza veste vintage. Mentre io sudo pulendo a fatica il sotto scale E la cantina del collezionista di cianfrusaglie Vintage, che qualche volta veniva chiamato: Il vecchio che raduna l'inutile riciclato, Per non venir chiamato: lo sprecone.
La bambola di pezza veste vintage Come nei ricordi della mia infanzia Quando mi faceva compagnia Nei tardi pomeriggi d'estate Tra fili d'erba e luciole giocando.
La bambola di pezza veste vintage E tra le ragnatele le sorrido Dal mio volto vintage. © Lidia Popa
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