Alla ricerca della melanzana rossa di Rotonda in Basilicata

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saro61
CAT_IMG Posted on 23/6/2016, 00:40     +1   -1




Alla ricerca della melanzana rossa di Rotonda in Basilicata

Melanzana Rossa di Rotonda


Rotonda, comune montano in provincia di Potenza ai confini con la Calabria e facente parte del Parco del Pollino, cresce una melanzana particolare, dalle dimensioni di una mela e dalla forma di un pomodoro: la melanzana rossa di Rotonda. Nel dialetto locale viene chiamata merlingiana a pummadora e non ha nulla a che vedere con le melanzane nere o viola, originarie dell'India. Questa, infatti, appartiene ad una specie arrivata in Italia dall'Africa alla fine del XIX secolo dai reduci delle guerre coloniali in Etiopia.

ZONA DI PRODUZIONE

La zona di produzione della DOP della Melanzana Rossa di Rotonda comprende l’intero territorio dei seguenti comuni della provincia di Potenza: Rotonda, Viggianello, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

La denominazione di origine protetta (DOP) della Melanzana Rossa di Rotonda designa il frutto degli ecotipi riconducibili alla seguente specie: Solanum Aethiopicum. Il prodotto ammesso a tutela, all’atto dell’immissione al consumo allo stato fresco e trasformato, deve avere le seguenti caratteristiche:

A) Allo stato fresco pezzatura, lunghezza cm 4-6, larghezza cm 4-6 con peso medio compreso tra i 50 ed i 160 gr. colore e sovracolore, verde arancio chiaro con tenui sfumature verdognole ad inizio maturazione,successivamente arancione vivo tendente al rosso lucido. Polpa caratterizzata da una consistenza carnosa e dalla caratteristica di non annerire dopo il taglio. Sapore gradevolmente piccante con retrogusto amarognolo. Odore intenso e fruttato. Immune da infestazione attiva di qualsiasi natura. Con non più del 30% di difetti.
B'.Allo stato lavorato come bacca integra con una piccola porzione di peduncolo in confezioni minimo di 250 gr.
C'.Allo stato trasformato come conserva a fette in olio extravergine di oliva, aceto e aromi a seconda delle ricette tradizionali.


COME SI PRODUCE
Le condizioni ed i sistemi di coltivazione/lavorazione/trasformazione dei terreni, delle piante e delle bacche destinate alla produzione della DOP Melanzana Rossa di Rotonda devono essere quelli tradizionali della zona , e comunque atti a conferire al prodotto che ne deriva , le specifiche caratteristiche qualitative. I sesti e le distanze di piantagione , devono essere quelli in uso tradizionale della zona, con una densità di impianto comunque non superiore a n. 18.000 piante ad ettaro. Negli impianti di cui sopra non è ammessa la presenza di altre varietà diverse da quelle precedentemente citate.

La produzione unitaria massima di bacche ammessa a tutela è fissata in 28 tonnellate ad ettaro di coltura specializzata.
La raccolta delle bacche deve essere effettuata a mano con forbice asportando una piccola porzione di peduncolo.
Le bacche devono essere sane ed indenni da attacchi parassitari come da norme in vigore. La raccolta delle bacche inizia nel mese di luglio di ogni anno e termina entro il mese di novembre. Per quanto riguarda gli impianti produttivi, la tecnica colturale da adottare , fatta salva la tecnica di impianto che riguarda soprattutto la preparazione del terreno, i lavori preparatori, i lavori complementari e la concimazione di fondo è la seguente:
•Cultivar: la scelta per i nuovi impianti va effettuata in ogni caso tra quelle già elencate.
•Materiale di propagazione: si intende a norma di legge.
•Sistemi e distanze di piantagione: nei nuovi impianti le piante vanno trapiantate alla 3-4 foglia e distribuite secondo una disposizione geometrica che preveda la costituzione di filari paralleli tra loro e di interfilari che consentano il transito delle macchine. I sesti di impianto dovranno essere 70 80 cm X 80-110 cm purché non si superino le 18.000 piante ad ettaro previste.
•Irrigazione: sono da ritenere validi tutti i metodi di distribuzione.
•Difesa: nel rispetto del tipo di coltivazione tradizionale e della Buona Pratica Agricola sono consentite tecniche a basso impatto ambientale.
Tutte le fasi del condizionamento, dalla preparazione fino al confezionamento ed alla conservazione del prodotto, sono effettuate nell’intero territorio di produzione sopra individuato, e ciò garantisce la rintracciabilità ed il controllo del prodotto.




ORGANISMO DI DIFESA

Comitato promotore per la registrazione della IGP fagioli di Rotonda e della DOP Melanzana rossa di Rotonda
Indirizzo: C/da Piano Incoronata
Cap 85048 Città Rotonda (PZ)
Tel Fax: 0973/667849
Contatto: Giuseppina De Marco

I PRODUTTORI IN BASILICATA

Sinergest C/da Bolive - 85048 Rotonda
Tel 0973/661012
Fax 0973/661019
Email [email protected]
Contatto Fonte Fabio - Cell 3334540119
Attadia Franco C/da Acqua Nocella - 85048 Rotonda (Pz)

NOTE Prodotto con riconoscimento in corso ai sensi del Reg. CEE 2081/92




La melanzana di Rotonda presenta un colore arancio con leggere sfumature verdognole, all’inizio della maturazione, e rossastre di maggiore intensità, a ciclo completato; una polpa discretamente carnosa che non annerisce nemmeno dopo parecchie ore dal taglio; un profumo intenso e fruttato che ricorda il fico d’India. Al palato è giustamente piccante con un gradevole finale amarognolo e si consuma sott’olio e sott’aceto, raramente fresca appena colta ma sono apprezzate anche le tenere e gustose foglie che si differenziano nettamente da quelle della melanzana comune per forma e dimensioni. Nonostante le ottime caratteristiche organolettiche è conosciuta solo a livello locale. In passato la melanzana rossa di Rotonda ha rischiato di estinguersi, ma la valorizzazione avvenuta grazie ad operatori turistici, agricoltori ed alcuni enti istituzionali che ne hanno promosso il consumo e la coltivazione ha portato al riconoscimento nel 2002 come Presidio Slow Food e alla proposta per il riconoscimento del marchio DOP.


Melanzana di Rotonda ripiena di porcini
Ingredienti: 4 melanzane di Rotonda, 2 funghi porcini di media grandezza, 250 gr di mollica di pane rafferma, 2 uova, 100 gr di pecorino, prezzemolo tritato, sale q.b., olio q.b., 4 fette di pomodoro

Preparazione: tagliare la calottina delle melanzane rosse e svuotarle con un coltellino. Sbollentare per 10 minuti la polpa in acqua salata. Sbollentare per 4 minuti in acqua calda le calotte di melanzane. Scolare e strizzare in un canovaccio la polpa aggiungendo anche un peso sopra. Far scolare su una piccola spianatoia obliqua. Nel frattempo mondare i porcini , tagliarli a fette sottile e saltarli in padella con un poco di olio e uno spicchio d’aglio, aggiungere la mollica e farla tostare un poco. Aggiustare di sale, versare in una ciotola capiente, aggiungere la polpa e l’uovo, amalgamare il tutto creando un bell’impasto. Aggiungere pepe a piacere. Riempire le melanzane con l’impasto precedentemente preparato. Se necessario aggiungere altra mollica di pane. Sulla calotta piena chiudere con la fetta di pomodoro. Adagiare su di una teglia oleata, versare sopra un filo di olio extravergine di oliva. Passare al forno caldo a 180° per 10 minuti circa, servire sia caldo che freddo


fonte http://www.24orenews.it/italia-da-gustare/...a-in-basilicata






 
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