Wj-Picchiarello |
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|  Quella mattina di marzo si era vista recapitare l’ordine di carcerazione. Da allora la sua vita è stata dietro alle sbarre, piccole ma pur sempre sbarre. Non stiamo parlando di un notabile corrotto o di un malavitoso che si è intascato tangenti ma di Checca, una gazza ladra di Orciano, Pesaro. L’animale si trova da circa un mese agli arresti domiciliari. Il motivo? Pare che una mamma premurosa abbia protestato perché si sentiva minacciata mentre era a passeggio con il figlio.
“È una cosa inverosimile”, ha commentato al quotidiano Il Giorno Adriano Gabrielli, pensionato-allevatore e papà adottivo del volatile. “Checca sarà pure una ladra, nel senso che se vede qualcosa luccicare vuole portarselo via e nasconderlo, ma non è certo aggressiva e pericolosa, anzi…”.
Il piccolo volatile è diventato la mascotte del viale da quando è stata trovata in un campo due anni e mezzo fa. Allora non aveva nemmeno tutte le piume addosso. È stata nutrita e il signor Giuseppe, un amico di Adriano, le ha anche insegnato qualche parola. “La sua preferita è ‘ciao’”, continua il padrone di Checca, “non passa giorno senza che lei saluti i miei vicini di casa e i passanti”.
Da marzo i vigili urbani l’hanno costretta ai domiciliari. Il sindaco si è dimostrato inflessibile di fronte alle lamentele ma c’è chi invita a recuperare quel buonsenso di campagna da Peppone e Don Camillo. Un modo per insegnare ai bambini, e anche le madri, che se una gazza strepita e ruba qualcosa che luccica sta solo seguendo il suo istinto.Fonte dal web |
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