saro61 |
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| Non lasciarli morire di fame e di stenti
Mirabello Sannitico, una collina tra due torrenti nel Molise Centrale. Non ci si arriva per caso a Mirabello, ma al Rifugio gestito da Maria Rosaria Romano, per anni, i cani sono arrivati a centinaia: semplicemente "scaricati" davanti al cancello o "consegnati" da amministratori che avevano fatto promesse, mai mantenute.
L'inverno è duro, rigido, spesso drammatico, sicuramente lungo. Ma anche nelle altre stagioni i problemi non sono pochi, perchè Maria Rosaria ed i suoi cani non hanno aiuti "istituzionali", hanno solo sostenitori, amici. Maria Rosaria è sola con la figlia Giusy e l'aiuto di chi non riesce a non vedere. Le adozioni nel corso degli anni sono state tante, il Rifugio ha toccato punte di oltre 700 presenze, ora i cani ospitati, circa 200, sono tutti vecchietti, ognuno con una sua storia alle spalle,che ci piacerebbe raccontarvi, una ad una.
"Non è un rifugio - ci dice Maria Rosaria - ma un ospizio per 200 cani. Ognuno di loro ha le sue esigenze, medicinali, mangimi speciali".
I cani di Maria Rosaria sono proprio gli ultimi, quelli difficili da adottare, quelli che alla prima sferzata d'inverno se ne vanno con il torpore di chi ignora, quelli che a primavera non riescono a muoversi per i dolori reumatici.
Purtroppo gli aiuti dei sostenitori sono occasionali, ci sono periodi in cui arrivano più copiosi, come quelli di questo inverno nevoso. I lettori e le lettrici di GeaPress sono stati generosi con i cani di Maria Rosaria, ma è la continuità del sostegno che può garantire una vita serena ai vecchiarelli di Mirabello.
La nevicata di questo inverno appena trascorso si potrà scrivere negli annali: il Rifugio era stato sommerso dalla neve, sepolto è la parola più adatta, grazie ai volontari del posto che hanno fornito le braccia necessarie, grazie agli aiuti economici inviati dalle lettrici e dai lettori di GeaPress il rifugio si è salvato, si sono potute fare le riparazioni necessarie. "Se non ci fosse stata GeaPress" ci dice Maria Rosaria "non so come avremmo potuto affrontare la situazione".
Nel 2007, un altro periodo di crisi. Ne fecero le spese 47 cani. Morti di fame. "Non è stato solo il freddo" racconta Maria Rosaria "li avevo coperti uno ad uno, ma non avevo più cosa dargli da mangiare. Non avevo più soldi. A Mirabello Sannitico non ci arrivi per caso, è facile scordarsi di noi". Una storia di grande dignità, quella di Maria Rosaria e della figlia Giusy. Altri avrebbero nascosto tutto, non avrebbero fatto sapere. Maria Rosaria, invece, prese carta e penna e si andò ad autodenunciare. Arrivarono gli aiuti; alcuni cani, quelli per i quali l'etaegrave; lo consentiva, furono adottati.
Ascolta l'appello che Maria Rosaria ha voluto rilasciare nel video messaggio che GeaPress ti propone. I cani di Mirabello, vecchi e malandati, ma molto amati, hanno bisogno del tuo aiuto, l'ospizio per cani ha bisogno di te.
GeaPress ti invita a fare una donazione per i cani di Maria Rosaria.
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Donare per i cani di Mirabello Sannitico è molto semplice:
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