Sfrattata dorme nei giardini per non separarsi dal cagnolino

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saro61
CAT_IMG Posted on 2/10/2012, 07:49     +1   -1




Sfrattata dorme nei giardini per non separarsi dal cagnolino


Guardi, come è bravo Tato...». Ornella indica il suo cagnolino e le si allarga il cuore. Gli acciacchi dell’età (‘’ma mi raccomando - dice sorridendo - non scriva quanti anni ho...’’), i giorni e le notti passate su una panchina di piazza del Popolo, non pesano a Ornella quando guarda gli occhi dolci di Tato. Tutto passa. Ornella Tassi abitava in via Montenotte, ma l’hanno sfrattata. Poi ha trovato una casa in via Servettaz e anche da lì l’hanno buttata fuori, per «morosità».



Per qualche mese, l’hanno ospitata degli amici, ma lei vuole essere indipendente e così da una decina di giorni il suo domicilio è nei giardini che, guardando il grande parcheggio a pagamento, stanno sulla sinistra: Ornella e Tato passano la giornata su una panchina, poi quando scende la notte attraversano la strada e si sistemano sotto i portici dove stanno un po’ più riparati. A dire il vero, l’anziana un posto al caldo dove dormire l’avrebbe anche trovato nel centro di prima accoglienza della Caritas in via Guidobono, ma nella struttura gli animali (per ragioni igieniche) non sono ammessi e così Ornella Tassi per non separarsi dal suo adorato cagnolino, ha scelto la scomodità della panchina, della vita da barbona. Lei del resto con i cani (e anche i gatti) ha sempre avuto un feeling particolare.



A Castel Sant’Agata, sopra a Santuario, con il fratello, anni fa aveva messo su un rifugio per randagi, che un bel giorno le erano stati tolti perché secondo un’indagine della Forestale le condizioni igieniche nelle quali erano tenuti i cani, lasciavano a desiderare. Ornella si era opposta al sequestro e aveva dato vita a una battaglia giudiziaria che alla fine, però, aveva perso. Ora le è rimasto Tato, un cagnolino sveglio, che è diventato la mascotte di piazza del Popolo. Ornella se lo coccola e ripete: «Da lui non mi separo e resterò qui fino a quando non mi troveranno una casa. Il mio avvocato, Pierluigi Pesce, che ringrazio per come segue la vicenda, ha contattato l’assessore Sorgini e so che stanno cercando una soluzione. Io spero che davvero mi trovino una casa...». E intanto non mancano le persone che danno una mano all’anziana. C’è chi le porta indumenti, vivande, coperte, chi le tiene compagnia come Lucia, un passato problematico alle spalle, e ora tanta voglia di aiutare chi ha bisogno. Fonte presa dal web la stampa







 
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